L' arcipelago di La Maddalena
L’Arcipelago è universalmente considerato uno dei paesaggi più suggestivi del mondo, ne è testimonianza l’istituzione, nel 1994, di un Parco Nazionale per la salvaguardia di tutte le risorse del territorio riconosciuto dalla Comunità Europea.
L’arcipelago di La Maddalena (o arcipelago della Maddalena) si estende a nord-est della Sardegna, al largo delle coste della Gallura e comprende, senza contare i numerosi scogli e isolotti, sette isole principali divise in due gruppi:
– a nord est la Maddalena (che dà il nome all’arcipelago): Caprera e Santo Stefano;
– a nord ovest Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria.
A nord di queste ultime si aprono le Bocche di Bonifacio, a segnare il limite delle acque territoriali italo-francesi.
Le acque incontaminate color smeraldo, la rigogliosa vegetazione mediterranea, le numerose spiagge e baie, la roccia granitica costituiscono un territorio di rara bellezza e di grande pregio naturalistico, storico e culturale.
Il Parco è frequentato oltre che da numerosi turisti anche da scienziati e naturalisti sia italiani che internazionali, poiché trovano qui un ambiente naturale ideale per studiare realtà ormai scomparse altrove: specie vegetali rare tipiche del Mediterraneo, uccelli come il rarissimo Gabbiano Corso e una fauna marina ricca di specie ormai introvabili.
Per accedere al Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena è necessario munirsi di apposte autorizzazioni rilasciate dal suo Ente gestore per l’esercizio di attività di diporto, della pesca sportiva, delle immersioni subacquee e delle attività economiche a mare.
Esclusa l’isola de La Maddalena nell’arcipelago non ci sono ristoranti o bar dove poter comprare da mangiare e da bere, per questo motivo è necessario portare con se cibo e bevande.
Le sette isole principali dell’Arcipelago de La Maddalena hanno ognuna “qualcosa” di meravigliosamente caratteristico e meritano tutte di essere visitate!
- Caprera, un’ isola selvaggia tutta da scoprire! Accanto a Cala Coticcio, conosciuta anche come Thaiti per le stupefacenti trasparenze del suo mare, esistono cale e calette da sogno, caratterizzate da una natura profumata e incontaminata come: Cala Napoletana, Cala Brigantina, Cala Portese, Cala Serena, Cala Caprarese e Cala Garibaldi. Quest’ultima prende il nome dall’eroe dei due mondi che proprio a Caprera trascorse gli ultimi gloriosi anni della sua vita.
- Isola di Spargi, un paradiso incontaminato. ll suo fascino di sabbia bianca e mare smeraldo è accentuato dall’impenetrabilità del suo entroterra ricoperto da cisti, corbezzoli, ginepri e lentischi.
Spargi splende soprattutto nei versanti meridionale e orientale, dove ci sono spiagge di sabbia bianchissima: i riflessi turchesi di Cala Corsara, la luminosità cristallina di Cala Soraya, Cala Conneri (detta anche Cala dell’Amore) e Cala Granara. I fondali sono tutti sorprendenti: grandi attrazioni sommerse sono la secca di Washington, colorata dal rosso delle gorgonie e il relitto di Spargi, una nave oneraria romana (di 35 metri) del II secolo a.C., rinvenuto nel 1939 nella secca Corsara.
- Budelli è uno dei gioielli più splendenti dell’Arcipelago della Maddalena. Famosa per le sue acque turchesi e per la spiaggia Rosa, un paradiso inaccessibile, un miraggio da ammirare a distanza. Raggiungeremo la spiaggia del Cavaliere, le piscine naturali, il Porto della Madonna, il Passo del Topo e il Passo degli Asinelli: sabbia bianca, fine e soffice come borotalco, acque limpidissime dalle tonalità turchesi, un piccolo angolo di paradiso accessibile solo in barca con limitazioni per tutelarne l’ambiente e la sua stessa esistenza.
- Isola di Razzoli, al confine con la Corsica, è tra le 60 isole e isolotti dell’arcipelago, quella che presenta l’aspetto più selvaggio. Le rocce modellate da mare e vento sono vere e proprie sculture naturali. Alcune cale riparate sono vere e proprie ‘gemme’: Cala Cappello, Cala Noce, Cala Lunga, Cala Bove marino. Le tonalità del mare variano tra azzurro e blu intenso, con fondali ricchissimi di fauna e flora marine, perfetti per gli amanti dello snorkeling.
- Il tour può comprendere l’Isola di Santo Stefano. Fiore all’occhiello dell’isola è la Baia del Pesce, accompagnata da altri scorci di paradiso segreti che verranno proposti per completare questa indimenticabile giornata. L’isola è ricca di storia, come il Forte San Giorgio o Forte di Napoleone edificato nel 1773 per proteggere il canale tra La Maddalena e il nord Sardegna. Da qui Napoleone coordinò vent’anni dopo l’attacco del centro maddalenino.
- L’isola di Santa Maria, la perla dell’estremo nord della Sardegna, la più vicina alle Bocche di Bonifacio. Andremo in esplorazione delle sue bellezze, visiteremo il suo imponente faro e Cala Santa Maria, caratterizzata da sabbia finissima e da un mare limpido.
